La vera e propria estate non è ancora arrivata, ma già nell’aria si sente quel friccicorino che fa venire voglia di stare fuori casa più del solito. È, però, già da tempo Primavera, stagione che mette le prime ali ai piedi e porta a sognare scenari altri rispetto a quelli che la quotidianità ci offre.
Di profumi e colori che ci portano lontano ci hanno inebriate la fashion blogger Dalila Napoli e la stilista Rosa Fortunato, offrendoci la possibilità di immergerci in un’atmosfera eterea, allo stesso tempo frizzante, carica di emozioni e di aspettative gioiose.
Sessanta in tutto gli abiti che le modelle – la stessa Dalila Napoli, insieme a Flavia Maria Elena Cutrona, Francesca Fontana, Giulia Giamportone, Deborah Ragusa, Eleonora Benfante, Alessandra Rubino, Costanza Dumas, Giada Caserta, Annalisa Puccio ed Emanuela La Bua – hanno indossato, percorrendo il red carpet del Queen Event (locale citato solo per contestualizzare l’evento, ma da cancellare dall’elenco di quelli da potere frequentare vista l’incapacità di gestire i clienti, facendoli sentire tutti dall’inizio alla fine ospiti sgraditi), dando vita a un evento, dal titolo “Profumi di una sera d’estate”, capace di far pensare di essere a una delle sfilate più in della settimana della moda.
Tessuti leggeri e colorati che, chiusi per un attimo gli occhi, hanno trasportato in luoghi magici come Capri, Amalfi o Positano, i cui profumi riempiono sempre e comunque cuore e anima. Colori che abbagliano, richiamando i profumati agrumi della Costiera; disegni che riprendono il dedalo di stradine e il blu, l’azzurro, il turchese del loro inconfondibile mare.
Del resto, la stilista è calatina e la magia delle sue ceramiche le porta sempre con sé, ovunque vada, dando modo a chi non conosce i luoghi della sua infanzia di fare un viaggio nel tempo e ritrovarsi anche solo per un attimo sulla famosissima Scalinata di Santa Maria del Monte, a Caltagirone, innanzi ai suoi 142 scalini decorati con piastrelle di ceramica policroma, rivestiti di elementi geometrici, figurativi e floreali che racchiudono diversi stili. Essendo, poi, ancora a maggio, come non riferirsi all’Infiorata, omaggio che i calatini rendono alla Madonna con migliaia di vasi e di piante che si fondono con le maioliche, formando un tripudio che riprende le sfumature dell’arcobaleno.
«Che serata – commenta ancora euforica, Dalila Napoli – emozioni a fior di pelle che sono certa mi accompagneranno ancora per molto. Devo ringraziare tantissime persone, ognuna delle quali ha contribuito alla sua riuscita. Tutto ciò, però, non sarebbe stato possibile senza le modelle e la loro professionalità, come anche per i fotografi che ci hanno seguito in tutti i momenti. Ovviamente, senza Rosa Fortunato tutto questo non avrebbe avuto modo di esistere. I suoi abiti hanno fatto felici non solo chi li ha ammirati, ma anche noi stesse che li abbiamo indossati con grande gioia. Ci ha fatto sentite leggere come le farfalle, delicate come fiori, colorate come i più bei dipinti d’arte. Un mood romantico che ha dimostrato come le donne possono riappropriarsi della loro femminilità, vestendo l’alta moda con semplicità».
Felice, non avevamo alcun dubbio, proprio la stilista che, sino all’ultimo, è stata sommersa di complimenti e di ammirazione. Emozionata come non mai, ha voluto accanto a sé anche le sue affezionate clienti, diventate nel tempo amiche, con gli abiti che ha confezionato per ognuna di loro. Una piccola passerella, che ha reso felici le improvvisate modelle: Tiziana Furnari, Anna Canciglia, Riina Verde, Donatella Aiosa, Mariella Massari, Rossana Sciacca e Maria Costanza. Quest’ultima, poi, ha avuto un doppio ruolo: vestire di parole gli abiti, dedicando ai vari blocchi di uscite alcune sue rime, fluenti e accorate, che hanno reso il tutto ancora veramente poetico.
«Questa è una serata eccezionale per me – dice Rosa Fortunato – della quale mi ricorderò a lungo. Non pensavo di riuscire a realizzare una tale collezione perché il tempo era poco, ma volevo farlo perché lo dovevo a quante mi seguono da tempo. I colori che sono sfilati in passerella, addosso a queste splendide ragazze, sono gli stessi che porto sempre nel cuore. Spero di dimostrarlo ogni giorno a tutti coloro i quali mi vogliono bene e mi capiscono».
“Profumi di una sera d’estate” è, dunque, stato un successo, grazie anche alla presentatrice Letizia Passarello, che ha introdotto gli abiti, ma anche ai giovanissimi musicisti – Michela Selvaggio (flauto), Flavia Mazzetti (violino), Dario Pillitteri (violino) e Benny Pillitteri (oboe) – che hanno riempito con note d’altri tempi i momenti di passaggio tra un’uscita e un’altra.
Va, infine, detto che una sfilata di moda non può esser tale senza i flash “sparati” a raffica sulle modelle. Un elemento che, anche in questa occasione, non è mancato, visto che per tutta la serata, a essere sguinzagliati a caccia della posa migliore, è stato un ricco parterre di fotografi: Francesco Enea, Maurizio Fogazza, Miranda Monfort, Giuseppe Serradifalco Profilo Foto e Peppe Volpes PV Fashion&Portraits.
Anche il loro contributo è servito a rendere ancora più speciale questa serata, alla quale è mancata solo la caratura del locale che non meritava nessuna delle persone che lo hanno frequentato. Poco importa, però, perché gli ospiti ricorderanno solo gli splendidi abiti di Rosa Fortunato, facendo su ognuno di essi grandi sogni a occhi aperti.