Don Luigi Ciotti a Isola ricorda Vincenzo Enea

Libera e il Comune insieme per non dimenticare un uomo valoroso della società

di Valeria Lo Verde Morante

 Vincenzo Enea

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Sarà una mattinata di intense emozioni, quella in programma lunedì 6 giugno a Isola delle Femmine, dove si commemorerà il 34° anniversario dell’uccisione di Vincenzo Enea, l’imprenditore edile ucciso dalla mafia nel 1982, a soli 47 anni.

Alle 10.30 ci si ritroverà nella piazza a lui intitolata insieme alla famiglia, in modo particolare i figli Elisa e Pietro, quest’ultimo giunto nei giorni scorsi dall’America dove vive da tempo, alla presenza di don Luigi Ciotti, presidente di Libera. E’, infatti, l’associazione da lui presieduta che, insieme alla locale amministrazione comunale, ha voluto questo momento dedicato alla memoria di un uomo che tanto ha fatto per il suo stesso comune.

Si partirà con la lettura dei nomi delle circa 900 vittime innocenti delle mafie per proseguire con la presentazione dei lavori degli studenti dell’istituto comprensivo di Isola delle Femmine.

Alle 12.30 il saluto da parte del primo cittadino, Stefano Bologna, al quale farà seguito l’intervento di Don Ciotti, per ricordare il valore della memoria e l’importanza di rinnovarla continuamente.

Al termine, verrà scoperta una targa commemorativa nella piazza a lui dedicata. Momento che si doveva realizzare l’anno scorso, ma che fu rimandato in quanto il presidente di Libera non poteva scendere in Sicilia e viverlo insieme ai familiari.