Sarà una grande serata, quella in programma alle 21 di venerdì 29 gennaio, nella splendida location di Villa Itria, a Viagrande, dove, per la rassegna “Class Club…Solo musica di Gran Classe” si esibirà il sassofonista Francesco Cafiso insieme a Mauro Schiavone.
Un duo che si completa a vicenda, rendendo tangibile a chiunque quel feeling musicale che si crea quando si esibiscono. La creatività, i sentimenti e la follia artistica scaturiscono, infatti, da due anime che parlano la stessa lingua.
Il loro repertorio è composto da brani tratti dal nuovo lavoro discografico di Cafiso, dal titolo “3”, il primo costituito interamente da sue composizioni originali. Gli album che compongono il progetto – “Contemplation”, “La banda” e “20 cents per note” – sono profondamente diversi, ma pubblicati in contemporanea perché sono la fotografia della musica di Francesco, del suo modo di viverla e sentirla in questo particolare momento della sua vita.
«Sono come le tessere di un puzzle che, insieme, formano la mia personalità artistica e umana. Si tratta di un viaggio musicale avventuroso e appassionante – spiega lui stesso – in cui ho voluto personalmente arrangiare i miei brani, concertando gli oltre cento artisti coinvolti, tra cui 33 membri della prestigiosa London Symphony Orchestra».
Tre produzioni, dunque, che vedono Cafiso nelle nuove vesti di compositore, arrangiatore e concertatore, oltre che di musicista già riconosciuto tra i più grandi al mondo. Capace, con la sua voce calda e lirica, di disarticolare la melodia dei brani, costruendo assoli straordinari per originalità e creatività. Schiavone, dal canto suo, assicura al collega un vero e proprio tappeto sonoro, creando sulla tastiera del suo pianoforte linee melodiche moderne e di gran classe, supportate da una complessa struttura armonica e ritmica, senza però rinunciare a pregevoli assoli. Ne scaturisce un dialogo di altissimo livello tra due grandi artisti, a conferma della vitalità e del prestigio di cui gode oggi il jazz italiano nel mondo.
«Per fare un esempio – prosegue Cafiso – “Contemplation” è il disco più sinfonico e, allo stesso tempo più intimo dei tre, rappresentando la mia spiritualità, la mia concezione intima dell’esistenza. È la preghiera, l’accettazione di una vita che va oltre la morte. A un quartetto tipicamente jazz, poi, ho affiancato i membri della London Symphony Orchestra. “La banda” ritrae la mia sicilianità, in memoria del legame che unisce la mia terra al jazz. È dedicato ai luoghi e alla cultura della terra in cui sono nato e ho scelto di vivere: 11 dipinti di un’unica isola, raccolti in una suite da ascoltare tutta d’un fiato. Oltre al mio sestetto, vede la partecipazione di altri dieci musicisti, fondamentali per creare quelle sonorità tanto evocative della mia terra, per me imprescindibili in questo progetto. “20 cents per note”, invece, è l’album più jazz dei tre, registrato in quartetto, in cui racconto le tappe fondamentali della mia vita: è la mia anima artistica, la mia indole jazzistica che non mi abbandona mai».
L’evento di venerdì prossimo è organizzato e diretto artisticamente da Giuseppe Costantino Lentini per Insideventi, con la collaborazione e il sostegno alle iniziative del Rotary club Catania Sud. Dopo il successo dell’evento del dicembre scorso con i Jumpin ‘Up, questo concerto è solo uno dei grandi nomi nazionali e internazionali della nutrita rassegna che andrà avanti sino a maggio. I biglietti si possono acquistare nel circuito di Boxoffice.