La trilogia criminale di Pusher, intervallata da qualche altro titolo, lo ha fatto notare, il feroce Bronson lo ha lanciato nei circuiti di nicchia e Valhalla Rising ha dimostrato che le ambientazioni d’epoca non lo spaventano; ma è con il teso e spietato Drive che il regista danese Nicolas Winding Refn si è imposto nel cinema di oggi come un autore lucidamente moderno, impressione rinsaldata dal comunque meno incisivo Solo Dio perdona (secondo titolo consecutivo con il bravo Ryan Gosling).
La sua ultima fatica s’intitola The Neon Demon ed è un thriller orrorifico calato nell’universo della moda, protagonista una mannequin inesperta, interpretata da Elle Fanning, “prosciugata” dalle colleghe losangeline, e non solo da loro. C’è un bel cast femminile di contorno: si va da Christina Hendricks a Jena Malone a Bella Heathcote. I ruoli maschili sono occupati da Keanu Reeves e Alessandro Nivola.
Quanto alla giovane Fanning, è un buon momento per lei: ha appena recitato nel biografico L’ultima parola e nel dramma transgender About Ray; sono già pronti almeno quattro film in cui recita: il bislacco How to Talk to Girls at Parties di John Cameron Mitchell, A Storm in the Stars, diretto da Haifaa Al-Mansour, in cui è Mary Shelley, ’hippy (nello spirito) 20th Century Women di Mike Mills, Live by Night di (e con) Ben Affleck, ambientato durante il Proibizionismo e pieno di grandi nomi.