Bob Dylan riceve il Premio Nobel 2016 per la letteratura per “aver creato nuove espressioni poetiche all’interno della tradizione della grande canzone americana”.
Il riconoscimento arriva dopo vent’anni dalla sua prima candidatura e a Stoccolma l’assegnazione del prestigioso premio viene accolta da un lungo applauso.
Bob Dylan, il cui vero nome è Robert Allen Zimmerman, nato in Minnesota il 24 maggio del 1941, oggi 75 anni, è uno dei cantautori più apprezzati di sempre e il valore dei suoi testi è stato costantemente accostato alla poesia.
Sin dagli esordi, nelle sue canzoni ha affrontato in modo innovativo temi sociali e politici e nel corso della sua carriera ha abbracciato vari generi musicali.
Dal folk degli inizi, fino alle scelte più rock, Dylan è sempre stato un ribelle, poco incline alle convenzioni – fra le tante, spesso sale e scende dal palco senza salutare – ma il suo valore artistico è riconosciuto anche dai suoi detrattori ed è considerato uno dei più grandi rappresentanti della cultura musicale.
Oltre ai numerosi riconoscimenti musicali, il cantautore non è nuovo a premi di altro genere: nel 2001 ha ricevuto il Premio Oscar per il brano “Things Have Changed”, colonna sonora del film “Wonder Boys” e nel 2008 ha vinto il Premio Pulitzer, solitamente assegnato ad esponenti del giornalismo e della letteratura, “per lo straordinario potere poetico delle sue canzoni”.
Mentre qualche scrittore s chiede cosa c’entri Dylan con a letteratura, il popolare artista riceve i messaggi di congratulazioni da parte del Presidente USA Barak Obama, che pubblica un link a brani di Dylan e scrive “Congratulazioni a uno dei miei poeti preferiti, Bob Dylan, per un Nobel ben meritato”, e di Amesty International “ Congratulazioni a Bob Dylan per il suo Premio Nobel. Siamo orgogliosi di lavorare con lui per difendere i diritti umani attraverso la musica”.
I Premi Nobel – che oltre al grande prestigio hanno anche un valore economico di oltre 900 mila dollari – saranno consegnati il 10 dicembre al Konserthuset di Stoccolma, nell’anniversario della morte di Alfred Nobel, fondatore del prestigioso premio, oggi il più ambito al mondo.
