Al via l’ottava edizione del Teatro Bastardo

di Redazione

 Hombre Collettivo - Casa Nostra

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Presentata l’8^edizione del Teatro Bastardo, che si terrà a Palermo dal 5 al 24 ottobre in diversi spazi della città: Ex Chiesa di San Mattia ai Crociferi, Chiesa dei SS Euno e Giuliano, Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino  (biglietti 7,00 euro acquistabili online e presso le sedi del Festival. Gli eventi collaterali sono gratuiti).

Teatro Bastardo, curato da Giulia D’Oro e Flora Pitrolo, coltiva un’idea di teatro radicale, interdisciplinare e plurale, aperto alle realtà attive nel tessuto sociale e culturale cittadino, attraverso la ricerca di forme di creatività meno visibili, di nuovi formati e linguaggi che permeeranno anche questa nuova stagione.

Il programma, anticipato per il secondo anno dal Teatrino Bastardo (11-30 settembre) negli spazi dell’Associazione Pro Arenella, sarà di tre settimane con spettacoli, performance, installazioni e incontri, con largo spazio ai bambinə e adolescentə, che sostengono e fanno dialogare nuove realtà locali con note compagnie internazionali e nazionali e che indagano il nesso tra corpo e storia, tra gesto e rappresentazione, tra immagine artistica e vita politica, raccontando storie di resistenza, delle condizioni di lavoro femminile, del rapporto tra Stato e Mafia, dei legami tra criminalità organizzata e religione nel Sud Italia.

Alcuni dei protagonisti nazionali e internazionali di questo cartellone: Oliver Zahn, performer, regista e drammaturgo teatrale,  con la danzatrice Emilia GuarinoKeira Fox, artista londinese la cui pratica comprende performance, coreografia, suono e installazione, accompagnata dall’elettronica di Vindicatrix, produttore, cantante e polistrumentista; La Santa, progetto performativo del compositore e artista multimediale Carlo Ascrizzi che indaga le immagini, i suoni, i riti e la cultura folk della Calabria; Maria Luisa Usai, attrice/performer, autrice e regista di spettacoli e progetti multidisciplinari; Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi, artisti che vivono e lavorano tra Berlino e Torino e la cui ricerca si sviluppa nell’ambito della danza, della performance e delle arti visive. Ma anche Hombre Collettivo, giovane compagnia attiva nella ricerca e nella sperimentazione sui linguaggi del teatro di figura, che ripercorrerà gli anni più bui dello stragismo mafioso, tra il 1990 e il 1994. Lo spettacolo si rivolge in particolare al pubblico degli adolescenti, tentando di raggiungerli con un linguaggio fatto di immagini e simboli che intercetta la simultaneità e la multimedialità alle quali le nuove generazioni sono abituate. Agli adolescenti è dedicato anche il lavoro di Beatrice Baruffini, attrice e regista tra le voci più autorevoli del teatro di figura per l’infanzia e l’adolescenza.

Teatro Bastardo inaugura giovedì 5 e venerdì 6 ottobre (ore 21.00 Ex Chiesa di San Mattia ai Crociferi) con la prima nazionale di “Situazione con braccio teso” di Oliver Zahn con Emilia Guarino, presentato a Teatro Bastardo 2023 in collaborazione con Ambasciata della Repubblica Federale di Germania in Italia – Roma e con il Goethe-Institut Palermo. Lo spettacolo tratta la storia (artistica) di un gesto gravato: il saluto romano, il saluto olimpico, il saluto Bellamy, il saluto tedesco, il saluto hitleriano. Inventato in pittura, reso popolare nel teatro e ripetutamente strumentalizzato da tendenze nazionaliste, questo gesto di giuramento e saluto si colloca esattamente sulla soglia tra la storia politica e la storia dell’arte. A partire da un’ampia ricerca etnografica, basata sugli archivi e sull’auto-esperimento incarnato, la performance si occupa di affrontare l’eredità immateriale del nostro passato collettivo, il rapporto tra potere e messa in scena, e la disciplina coreografica dei corpi. Un duetto per interprete e voce, uno studio con note a piè di pagina sulla politica dell’arte e l’arte della politica.

Venerdì 6 e sabato 7 ottobre (ore 20.00 Chiesa dei SS Euno e Giuliano) altra prima nazionale, Peine forte et dure” di Keira Fox, accompagnata dal suono di Vindicatrix e con i costumi e le scenografie di Louis Backhouse. La performance e installazione Peine forte et dure dell’artista inglese Keira Fox parte dalla continua ricerca della Fox su Anna Trapnel, profetessa, mistica e attivista politica inglese attiva nel XVII secolo, sulle sue visioni, sulla sua scrittura e sulla sua opposizione contro i poteri dominanti del suo tempo. Reinterpretando una selezione di testi dal Report and Plea della Trapnel, che include racconti del suo pellegrinaggio, arresto e processo, Peine forte et dure tenta di incarnare l’intima e profetica “altra voce” della Trapnel, che Fox usa adesso come forma di protesta e resistenza al peso prepotente dello Stato sulla società, contro le parallele ingiustizie politiche e sociali del mondo contemporaneo. Peine forte et dure si riferisce a una tortura medievale in cui il corpo veniva appesantito con delle pietre, “pressando” l’accusato fino a quando non presentasse una supplica verbale o la morte. La performance tenta di far proprie le forme di trance in quanto resistenza della Trapnel per applicarle alla posizione delle lavoratrici umili, una posizione generalmente messa a tacere, smorzata, svalutata, ovvero: sotto le pietre.

Venerdì 13 e Sabato 14 ottobre (ore 21 Chiesa dei SS Euno e Giuliano) approda a Teatro Bastardo, La Santa, al secolo Carlo Ascrizzi compositore e artista multimediale attivo tra Londra e la Calabria, anche nel campo del cinema e del music video, con Danza di Guerra: una performance drammatica e multi-sensoriale- anche questa in prima nazionale- che raccontata attraverso il simbolismo e l’immaginario evocativo del folklore tradizionale, della religione e delle subculture occulte in Calabria,  la bellezza e al tempo stesso la catastrofe di un territorio afflitto dalla criminalità organizzata. Il nome “La Santa” si riferisce infatti sia alla Vergine Maria che al livello più nascosto e segreto della ‘Ndrangheta,  società segreta che al suo interno unisce i boss più potenti alla massoneria e a organizzazioni terroristiche.

Il 20 e 21 ottobre 2023 (ore 21 Chiesa dei SS Euno e Giuliano) Teatro Bastardo presenta I’ll Write You Something New Palermo, spettacolo partecipativo e site specific di Maria Luisa Usai, progetto vincitore della TB Call for Projects 2023, attraverso cui Teatro Bastardo sostiene la creatività emergente. La performance si basa sulla comunicazione via posta, trasformando l’esperienza solitaria dello scrivere in un’azione pubblica.

E continua anche il lavoro di relazione che il festival coltiva con le realtà vive e attive sul territorio, come Prima Onda Fest, in collaborazione con il quale Teatro Bastardo 2023 porta in scena  Panzetti/Ticconi, apprezzati danzatori e autori italiani che si dividono tra Berlino e Torino, e raccontano le forme complesse del mondo senza accontentarsi di facili letture. Il loro spettacolo AeReA – 24 ottobre 2023 (ore 20 Ecomuseo Mare Memoria Viva) – che gli è valso il  Premio Danza&Danza come coreografi emergenti e la nomina di “Talento dell’anno” dalla rivista tedesca Tanz, è un’indagine scenica condotta a partire dai virtuosismi dello sbandieramento. Sarà il movimento a raccontare le cieche dinamiche del potere, la vanagloria delle guerre, il rigore degli schieramenti militari, evocando una stretta quanto antica fratellanza tra due oggetti tessili, bandiera e sudario: l’una segna il confine tra il “noi” e il “loro”; l’altro tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Lo spettacolo anticipa l’inizio di Prima Onda Fest.

Ancora una volta grande attenzione è rivolta alla ricerca nell’ambito del teatro per bambini e bambine e ragazzi e ragazze, da sempre centrale nel progetto Teatro Bastardo. Un impegno che si  rinnova anche in quest’edizione con un programma specificatamente pensato per gli spettatori più giovani. A cominciare dal primo appuntamento con Hombre Collettivo che con coraggio e ambizione porta in scena la Mafia con Casa nostra  14 e 15 ottobre 2023 (ore 20 Ex Chiesa di San Mattia ai Crociferi)  Premiato da Scenario Infanzia 2020 e Direction Under30 2021

Il 21 e 22 ottobre (ore 20 Ex Chiesa di San Mattia ai Crociferi) è la volta di Beatrice Baruffini con (W) Prove di resistenza– segnalazione speciale Premio Scenario 2013. Al centro della sua ricerca gli oggetti e la composizione scenica in tempo reale, qui in uno spettacolo in cui dei semplici mattoni forati edilizi ci portano a Parma nel 1922: nei quartieri popolari dell’Oltretorrente e del Naviglio dove gli abitanti resistono, innalzando le barricate, all’aggressione dei fascisti guidati da Italo Balbo.

Alla fascia d’età delle scuole elementari sono rivolti due spettacoli/letture performative in collaborazione con Dudi – Libreria per bambinə e ragazzə. 

Il territorio magico (età 7+) 21 ottobre (ore 11 Chiesa dei SS Euno e Giuliano)con Marcella Vaccarino nasce da una ricerca sulla letteratura per l’infanzia concentrata sulla Sicilia e sui suoi problemi, invitando i piccoli siciliani a riflettere su alcune delle vicende tragiche del loro territorio e motivandoli per questo a perseguirne la materia magica in opposizione all’arroganza e alla sopraffazione.

Cristallo del Tempo (età 10+) 22 ottobre (ore 11 Chiesa dei SS Euno e Giuliano) con Daniela Macaluso è una selezione di letture performative sul valore civile della disobbedienza, che affonda le radici nella lunga Storia del XX secolo per arrivare ad oggi giorno e alle storie più quotidiane.

Il programma si arricchisce infine degli eventi collaterali a ingresso gratuito, che coinvolgeranno artiste e artisti, ospiti e pubblico del festival a cominciare dagli appuntamenti della prima settimana: venerdì 6 ottobre (ore 17 Goethe-Institut Palermo) “Scene e situazioni”, una conversazione con l’artista Oliver Zahnsabato 7 ottobre il seminario pubblico “Forma, Gestus, Pathos!”, un’opportunità per riflettere insieme sul gesto in scena; domenica 8 ottobre (ore 11-18 Chiesa dei SS Euno e Giuliano) l’installazione “Peine Forte et Dure” di Keira Fox.