In occasione del centenario della nascita (1924-2024) del grande pianista, compositore e direttore d’orchestra Franco Mannino, stasera, giovedì 30 maggio, alle ore 20.30, al Teatro Massimo si terrà il concerto teatrale di beneficenza “Note e Ricordi” che richiama il titolo dell’ultimo libro del Maestro.
L’incasso del concerto sarà interamente devoluto all’Associazione NotAbili-MOVODI Onlus di Palermo.
Protagonisti della serata saranno alcuni eccellenti artisti che lo hanno conosciuto, lo hanno amato, hanno lavorato e collaborato con lui, hanno suonato le sue musiche e hanno avuto la fortuna di attraversare il suo mondo armonico e meraviglioso. Il luogo scelto per la serata, che sarà teatrale e multimediale, è un Teatro che lo vide infinite volte sul podio fino al 1997 quando diresse il concerto di inaugurazione per la riapertura.
Con le musiche di Franco Mannino e la regia di Filippo Jacobsson, che ha vissuto con lui esperienze indimenticabili anche in quanto nipote del Maestro, apriranno la serata Alessandro Quasimodo (voce recitante), suo carissimo amico, e Cinzia Pennesi (pianoforte), sua ultima assistente musicale, con il brano “Sicilia” che il Maestro Mannino compose sul testo di Salvatore Quasimodo, poeta padre di Alessandro.
Sauro Berti, clarinetto del Teatro dell’Opera di Roma, luogo caro al Maestro Mannino dove si può ammirare all’ingresso una targa a lui dedicata a ricordo, suonerà con la pianista Naomi Fujiya brani significativi come la Suite Italiana.
Il duo pianistico Marco Sollini e Salvatore Barbatano, tra i più noti nel panorama internazionale, proporranno “Parafrasi da Vivi” per due pianoforti, un brano elaborato dall’opera “Vivi“, un dramma in quattro atti di Bindo Missiroli e Paola Masino che fu rappresentata nel 1957 proprio al Teatro Massimo di Palermo. La narrazione sarà a cura di Giovanni Moschella.
Franco Mannino è stato pianista, direttore d’orchestra, e compositore di oltre seicento opere e centocinquanta colonne sonore per il cinema, tra cui Ludwig, Bellissima, Gruppo di famiglia in un interno, e Morte a Venezia. È stato insignito con prestigiosi incarichi artistici internazionali e nazionali: al National Arts Center di Ottawa e al Teatro San Carlo di Napoli, Presidente dell’Accademia Filarmonica di Bologna e Accademico di Santa Cecilia a Roma. Il 5 dicembre 1997 dirige il concerto di riapertura del Teatro Massimo di Palermo.