Al via il Segesta Teatro Festival, nell’emozionante scenario del Parco Archeologico di Segesta

di Redazione

 Il direttore artistico Claudio Collovà

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Un festival prezioso in un luogo di maestosa bellezza, è il Segesta Teatro Festival, che da giovedì 26 luglio al 25 agosto, con la direzione artistica di Claudio Collovà, è in programma nel Parco Archeologico di Segesta diretto da Luigi Biondo.

Giunto alla sua terza edizione, sostenuto dal MiC – Ministero della Cultura e promosso dal Parco Archeologico di Segesta, ospiterà un mese denso di programmazione artistica, fra teatro, danza e musica: 5 Prime nazionali, 7 progetti firmati da artisti under 35 di cui 2 in prima assoluta, 3 appuntamenti all’alba, 11 spettacoli teatrali, 8 concerti, 3 coreografie, per un totale di 23 appuntamenti in cartellone (30 con le repliche), fra cui uno speciale progetto multimediale nel buio della notte, dedicato all’osservazione astronomica e all’esplorazione dei miti celesti.

Gli spettacoli si svolgeranno in particolare al Teatro Antico e al Tempio, immersi in uno scenario naturale unico: due luoghi che, come sottolinea il direttore artistico, nella loro immutata bellezza, offrono al nostro sguardo il senso della comunità, in un tempo sospeso al tramonto, all’alba e in notturna, in grado di riunirci ancora oggi attorno alla sacralità della condivisione, alla bellezza e alla forza delle parole, dei gesti e della musica.

Tanti i protagonisti: Sergio Cammariere, Lina Sastri, Danilo Capezzani con la compagnia Ivona, Noa, Frida Bollani Magoni insieme ad Albert Eno, Claudio Collovà, Viola Graziosi, la Mono Dance Company, il progetto site specific Deep Sky, Daniele Salvo, Giovanni Calcagno e Vincenzo Pirrotta, Alberto Samonà con Tito Rinesi & Ensemble Dargah, Nick The Nightfly, Mimmo Cuticchio, Gabriele Vacis, Acoustic Swing Trio, Claudio Terzo, Giacomo Barraco, Francesco Marilungo con la compagnia Körper, Pippo Pollina alla guida del Palermo Acoustic Quintet e Roberto Latini, a cui si aggiungono 4 laboratori tenuti da Ilenia Romano, Miriam Palma, Alessandra Luberti e Stefano Maltese.

Molteplicità delle forme espressive e rilettura dei classici e del Mito in chiave contemporanea sono i due assi attorno al quale ruota il programma, attraversato da riflessioni sulla guerra e dal bisogno di pace in un mondo sconvolto da nuovi conflitti, impensabili fino a poco tempo fa.

Come testimonia la presenza in calendario di spettacoli come I Persiani di Claudio Collovà con Giuseppe Pambieri, Sette a Tebe. Un terribile amore per la guerra di Gabriele Vacis e Gli Spartani di Daniele Salvo, ma anche il concerto di Noa, artista israeliana da sempre impegnata sul fronte della pace. E, ancora, la spiritualità dei Dervisci e il ponte fra Oriente e Occidente secondo la scrittura di Alberto Samonà o lo smarrimento esistenziale del soldato in Histoire du Soldat di Mimmo Cuticchio.

Con 22 compagnie, oltre 150 fra artisti e tecnici e una presenza notevole di giovani autori, l’edizione 2024 propone un festival ideato e prodotto con estrema cura e passione, che guarda al presente e al futuro, tenendo stretta la relazione fra territorio e la scena performativa nazionale e internazionale.

Il festival si apre giovedì 26 luglio al Teatro Antico, con il concerto di Sergio Cammariere, affiancato dalla sua storica band composta da musicisti di altissimo profilo: una tappa del suo nuovo tour dal titolo “Una sola giornata”, in cui il celebre pianista e cantautore ripercorre la propria carriera, fra brani dell’ultimo album, grandi successi e omaggi ai cantautori che lo hanno ispirato in questi anni.

Sabato 27 luglio, Lina Sastri presenterà in Prima Nazionale al Teatro Antico Musica – Terramia, uno spettacolo di teatro musicale che, tra prosa, poesia e musica, attraversa il personale universo espressivo di una delle più importanti protagoniste del teatro e del cinema italiano, che negli ultimi anni si è dedicata all’ideazione di una serie di spettacoli musicali che raccontano il sud del mondo e si concentrano sul repertorio napoletano classico e contemporaneo.

Domenica 28 e lunedì 29 luglio ancora una Prima Nazionale: l’Oreste di Euripide per la regia di Danilo Capezzani, artista più giovane ma già con un curriculum di alto profilo grazie agli studi fatti con Giorgio Barberio Corsetti e Massimiliano Civica e le collaborazioni con Glauco Mauri, Carlo Cecchi e Luca Marinelli. Capezzani sceglie Euripide, il più “moderno” dei Greci, per portare in scena una riflessione profonda sull’animo umano.

Imperdibile l’appuntamento con la Prima Nazionale de I Persiani di Eschilo secondo l’adattamento scenico e la regia di Claudio Collovà, regista e attore di fama internazionale, nonché docente e direttore artistico del Festival. Tre le repliche, venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 agosto al Teatro Antico. Ne I Persiani ritroviamo la concezione archetipica della guerra, nel suo eterno ripetersi come dinamica di assoggettamento fra popoli, fino ad arrivare ad evocare le guerre che attanagliano il mondo contemporaneo.

Seguiranno, quindi, spettacoli all’alba (4 agosto Medea, riscritta da Luciano Violante in occasione del trentennale della strage di Capaci), concerti (7 agosto Noa, 8 agosto Frida Bollani Magoni), esibizioni di danza (9 agosto Mono Dance Company) ed importanti rappresentazioni multimediali e teatrali (13 agosto Il Derviscio di Bukhara, spettacolo di teatro, danza e musica su testo scritto da Alberto Samonà) ed altri appuntamenti, fino a chudere, in modo simbolico e in grande stile al Teatro Antico sabato 24 e domenica 25 agosto con Pagliacci all’uscita, di Roberto Latini, uno dei grandi nomi del teatro contemporaneo.

Qui il programma completo: https://www.segestateatrofestival.com/programma-2024/

Nel corso del Festival, grazie alla collaborazione con il Comune di Calatafimi Segesta, spazio anche a quattro intensi laboratori offerti alla cittadinanza gratuitamente, condotti da artisti che dedicano una fondamentale parte della loro attività al contatto profondo con le persone. Ilenia Romano (29 e 30 luglio) ci introdurrà all’Armonia della musica dei corpi come metafora delle relazioni umane. Il laboratorio di vocalità, canto teatro, condotto da Miriam Palma (5 e 6 agosto), propone un per corso che mira a trovare una relazione interna tra voce, corpo ed emozioni, per creare un’unica entità espressiva; quello di Alessandra Luberti (12 e 13 agosto) condurrà i partecipanti all’uso dei Tarocchi nel Movimento Autentico come veicolo per  un viaggio nel profondo e, infine, Stefano Maltese (19 e 20 agosto) con Yin Yoga restorative, armonizzato dal suono e dalle vibrazioni delle campane tibetane.

INFO SPETTACOLI, BIGLIETTI E PROGRAMMA COMPLETO

Gli spettacoli teatrali e di danza del “Segesta Teatro Festival” al Teatro Antico avranno inizio alle ore 19.30, gli spettacoli musicali alle ore 21.00 (Teatro Antico e Tempio), le albe alle ore 5.00.

I biglietti, con possibilità di abbonamenti e riduzioni, sono disponibili sul sito del Segesta Teatro Festival o sul circuito vivaticket.com. I biglietti saranno disponibili anche sul sito coopculture.it e acquistabili, inoltre, al botteghino del Parco.

Il programma: https://www.segestateatrofestival.com/programma-2024/