S’intitola “Color Verde Lattuga” il fine settimana dedicato all’agricoltura, alla consapevolezza e all’ecologia alimentare, proposto dall’A.P.S. Gentilgesto, esercizi d’arte quotidiana, negli spazi dell’associazione “Trestanze per l’arte”, in via del Fervore 48, nei pressi di via Dante.
Si comincia alle 17.30 di venerdì 4 marzo, parlando del “Perché compostare in città” nell’incontro teorico sulla compostazione urbana, condotto da Giacoma Rizzo e Toti Maltese. Un appuntamento per riflettere sul ciclo dei rifiuti, sull’ambiente naturale e su come oggi sia sempre più importante attivare buone pratiche quotidiane. Alla fine, tutti a fare l’aperitivo realizzato “con gli scarti”.
Alle 10 di sabato 5, ecco “Color verde lattuga”, laboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni, insieme ai quali scoprire come frutta e verdura possano lasciare un segno. A parlare di agricoltura biodinamica e della sua esperienza ventennale sarà, alle 17.30, Nino Montalbano, al termine del cui incontro è prevista una degustazione di prodotti, neanche a dirlo, biodinamici.
La giornata di domenica si aprirà alle 9.15 con una sessione di pittura su carta bagnata per adulti, dal titolo “Dal seme alla pianta”, condotto da Maria Samonà. Si potrà fare l’esperienza di un lavoro finalizzato a interrare un seme, vederlo germogliare e crescere, fino a emergere come pianta nell’aria. Alle 17.30, ultimo momento di riflessione a cura di Toti Maltese, per capire “come progettare un orto in terrazzo”. Occasione preziosa per trasformare il proprio balcone o terrazzo urbano in un giardino delle delizie, andando dall’esposizione all’irrigazione, dalle colture più appropriate ai cicli delle stagioni, sino alla scoperta di come può essere facile, divertente e gustoso avere un orto a portata di mano.
Durante tutto il fine settimana sarà, inoltre, allestita e si potrà visitare la “Grande Tavolata dello scambio semi per l’orto Primavera – Estate”, finalizzata al baratto delle sementi ortofrutticole e arboree.
«La pratica dell’autoproduzione e dello scambio dei semi – affermano gli organizzatori – ci permette di liberarci dalla dipendenza dall’acquisto di piantine in vivaio e di semi selezionati secondo caratteristiche di produttività. L’obiettivo della nostra iniziativa è quello di operare personalmente nel tempo una lenta selezione dei semi che meglio si adattano alle condizioni ambientali che ciascuno presenta nel proprio orto, giardino o balcone. Tutto questo per favorire, com’ è già in natura, un accrescimento della biodiversità, lontano dalle disumane logiche della standardizzazione di mercato».
Chi è interessato a partecipare, può portare i propri semi da scambiare; basta che siano esclusivamente di origine biologica e, preferibilmente, autoprodotti. Info e iscrizioni chiamando il 339.5305958, il 328.3370724 oppure scrivendo all’e-mail gg.gentilgesto@gmail.com. Aggiornamenti sul profilo Facebook di “Gentil Gesto”.