A Cantunera va in scena la “sicilianitudine” dei grandi autori

di floriana

 

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Serata veramente speciale, quella in programma venerdì 18 dicembre a Cantunera, con uno spettacolo che offrirà una vera e propria cavalcata nella sicilianitudine, alla ricerca delle nostre radici e della nostra identità. 

In scena: Francesco Italia (autore e regista), Silvana Sardina, Ambra Compagno e Marta Modica.

A guidare questo viaggio saranno quattro personaggi: il vecchio Palermo, la signora della Sicilia di qualche tempo fa e le giovani della Sicilia futura. Tutti e quattro racconteranno storie già raccontate, recitando poesie già recitate e cantando canzoni già cantate. 

Alla fine, il vecchio Palermo prenderà mantello, cappello e bastone, lascerà i panni dimessi dello sconfitto, si rivestirà della sua magnificenza antica e se ne andrà, stanco di questa “terra ca nun senti”.
Le due giovinette, invece, rimarranno, volendo dare speranza e fiducia a questo popolo. Saranno, infatti, le loro voci che, ripetendo la poesia iniziale, “Chista è la terra ca cunta, chista è la terra c’ancora canta!”, chiuderanno lo spettacolo.

Arricchiranno il tutto, offrendo un altalenarsi di riso e di pianto, anche i testi di Ignazio Buttitta, Renzino Barbera, Nino Martoglio, Giusy Blasco, Salvatore Adamo, Filippo Bozzali, Silvana Sardina, Anna Mauro e Gaetano Formisano.


Nulla di nuovo, insomma, ma veramente tanta voglia di non dimenticare il nostro passato, per poter vivere un presente sereno e costruire un futuro che tenga conto della nostra storia.

Evento con degustazione, dalle 20.30 alle 21.30, al costo di euro 15,00 (compresa bevanda analcolica). Per il solo spettacolo, invece, euro 9,00 (anche in questo caso con bevanda analcolica). Per prenotazioni, chiamare al cell. 389.2158948.