Prende il via alle 16 di domenica 29 maggio al Cinema De Seta dei Cantieri Culturali della Zisa del Sicilia Queer – Festival internazionale di nuove visioni, diretto da Andrea Inzerillo con la direzione organizzativa di Tatiana Lo Iacono.
Un’ informale e festosa “opening night”, quella in programma, che inaugurerà la sesta edizione dell’attesa manifestazione, con il primo film fuori concorso della sezione “Panorama Queer”, “In Jackson Heights” di Frederick Wiseman, approfondito sguardo sulla vita quotidiana di un grande quartiere multiculturale di New York.
Alle 19, ecco il vernissage, nel Ridotto del Cinema De Seta, della mostra “Something Queer. Corpo, territorio di relazioni”, a cura di Antonio Leone e Andrea Ruggieri. Quattro artisti – Abel Azcona (Spagna), Ruben Montini (Italia), Gonzalo Orquín (Spagna), Seçkin Tercan (Turchia) – utilizzano medium diversi: dalla pittura alla fotografia, alla performance, per una narrazione corale sul corpo, sulle relazioni e sul desiderio. Si tratta di una mostra che intende tracciare una riflessione intorno alla definizione dell’identità, intesa come azione che indaga la sessualità e l’intimità nello spazio relazionale.
Sarà, invece, l’attore Martino Lo Cascio a introdurre, alle 20.30, la performance musicale della band “La rappresentante di lista”, passando poi la mano alla proiezione, in anteprima nazionale, del film “Marguerite e Julien – La leggenda degli amanti impossibili” (v.o. sott. It.), alla presenza dell’autrice Valérie Donzelli.
La regista francese torna a indagare l’universo degli amori impossibili con una storia dai toni fiabeschi, a metà tra l’antico e il moderno, in cui si affronta un tema difficile e delicato come la passione incestuosa. Interpretato da Anaïs Demoustier e Jérémie Elkaïm, il film racconta la storia di un fratello e una sorella, figli del Signore di Tourlaville, che si amano teneramente fin da bambini e che, diventati adulti, trasformano il loro affetto in un’irrefrenabile passione. Scandalizzata dal loro legame, la comunità di Tourlaville gli si rivolta contro, spingendoli a fuggire.
Presentato in concorso alla 68ª edizione del Festival di Cannes, il film è interpretato dall’astro nascente del cinema francese Anaïs Demoustier (Una nuova amica, Il tempo dei lupi) e dal versatile Jérémie Elkaïm (La guerra è dichiarata, Polisse, Main dans la main) che, insieme alla regista, ha curato l’adattamento della sceneggiatura, scritta originariamente nei primi anni ’70 da Jean Gruault per François Truffaut.
Ospite d’onore del Sicilia Queer 2016 sarà l’attrice francese Dominique Sanda, in occasione di un omaggio che il 2 giugno il Festival dedicherà al film Novecento di Bernardo Bertolucci, nel quarantennale dell’uscita nelle sale italiane.
I film che inaugureranno il Sicilia Queer Filmfest sono inseriti nella sezione non competitiva Panorama Queer, vasta rassegna internazionale che proporrà, tra le altre, opere di Claire Simon, Canecapovolto, Catherine Corsini, Andreas Horvath, Cosimo Terlizzi, Olivier Ducastel e Jacques Martineau, concludendosi con la proiezione di Grandma di Paul Weitz, regista del popolare American Pie.
Il Sicilia Queer Filmfest è realizzato grazie al contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale per il Cinema; della Regione Siciliana – Assessorato Turismo Sport e Spettacolo – Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo/Sicilia FilmCommission, nell’ambito del progetto “Sensi Contemporanei”; Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, di SIAE, Società Italiana degli Autori ed Editori; con il sostegno dell’Institut Français, del Goethe-Institut, del Cervantes e del Forum Austriaco di Cultura. L’ingresso alle proiezioni costa 5 euro; con Queer card, 4 euro.