E’ un teatro che si nutre di realtà, raccontando ciò che ci circonda in maniera riflessiva e attenta, con una vena lucida ma sempre ironica. E’ quello che propone da sempre Anna Mauro, autrice palermitana, i cui testi sono sempre ispirati a ciò che la circonda.
Percorso e analisi che si trova anche ne “La Bottega del Pizzo”, in scena alle 21 di martedì 1 marzo al Teatro Crystal di Palermo con un cast che sprizza energia da tutti i pori. Nonostante le tante rappresentazioni alle spalle.
Scritta nel 2006 e presentata nel 2011, nel corso di un laboratorio teatrale per la legalità rivolto agli studenti del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Palermo, “La Bottega del Pizzo” ha sempre raccolto grande consenso di pubblico, venendo rappresentata negli anni in diverse occasioni.
La storia è quella di Nonna Bettina e il quartiere in cui si svolge Ballarò. La sua e quella dei familiari e conoscenti è una quotidianità fatta di continue difficoltà economiche. Nonostante tutto, la donna non si abbatte mai, decidendo un bel giorno di mettere a frutto le sue abilità manuali e di sfruttare le risorse artistico – artigianali di cui la nonna è in possesso, dando vita a un’impresa familiare. Nasce, così, la bottega di pizzi e merletti, all’interno della quale si dipaneranno i vissuti personali dei personaggi, in un crescendo di gag e di risvolti a sorpresa. Inevitabile, visto il successo che pian piano andrà riscuotendo l’attività, l’ingerenza della malavita locale, che tenterà di “riscuotere”, incontrando però non poche difficoltà date dall’unione di tutti. Il tutto con un ritmo di recitazione incalzante, culminante ne “I cento passi” dei Modena City Ramblers.
Un testo unico, quello scritto dalla Mauro, che, grazie agli esilaranti sketch, riesce ad affrontare un tema scottante e purtroppo sempre attuale, come quello del “pizzo”, senza mai scadere nel falso moralismo e appesantire la rappresentazione.
«Anche se l’abbiamo portata in scena tante volte, è come se fosse sempre la prima volta – afferma l’autrice –. Questo accade grazie agli attori che si spendono con tutte le loro energie, ma anche al pubblico che ci sostiene da anni. Forse anche il tema sempre attuale spinge a cercare risposte, non so, ma è il teatro che amo fare e che mi dà sempre tante soddisfazioni ».
In scena: Jenny Liotti (Nonna Bettina), Vittorio Gottuso (Filippo), Ambra Compagno (Natascia), Domenico Pane (Vladimiro), Francesco Italia (Zu Cola), Simonetta Genova (Iachina), Valeria Giannone (La giornalista), Silvana Sardina (Za Ninfa), Gilda Sciortino (Za Caterina), Sergio Pochini (L’estorsore), Sandra Zerilli (Sandra), Marta Alabiso e Marta Modica (I nipoti di Za Ninfa), Rebecca Ciani (La bambinaia a domicilio), Santino Serio (Matteo). Make Up di Federica Cardella, audio e luci di Giuseppe Vacca, fotografia di Tiziana Di Vita. “La Bottega del pizzo” è una produzione dell’associazione “Radici di Sole”.