Le tecnologie di Hikvision a Palermo per potenziare la sicurezza del territorio

di Redazione

 Il taglio del nastro di Hikvision Palermo con il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla

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Un nuovo hub, di ben 900 metri quadri, con un’aula da cinquanta posti, un ledwall di quattro metri per tre, collegato ad una lavagna interattiva e 21 demo board con prodotti funzionanti del colosso della video sorveglianza e sicurezza, Hikvision, ha aperto i battenti a Palermo in Viale Lazio, 30/b negli spazi che negli anni Novanta furono occupati da Blockbuster.

Lo spazio che è stato inaugurato questa mattina alla presenza del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, dell’assessore regionale ai Trasporti, Alessandro Aricò, all’assessore comunale all’Innovazione tecnologica, Antonella Tirrito, non sarà dedicato alla vendita di prodotti ma ai rapporti con la Sicilia, alla consulenza alle istituzioni e ai privati sulla sicurezza e sulle innovazioni nel settore, a vantaggio della sicurezza delle città e dei territori.

Tra le innovazioni del colosso mondiale, illustrate questa mattina, le tecnologie a vantaggio della sicurezza dei territori e la prevenzione degli incendi, tra cui le telecamere termiche in grado di rilevare gli incendi a chilometri di distanza, anche soltanto dal fumo, le control room per viabilità e circolazione, i sistemi per la regolazione e totale automatizzazione dei grandi parcheggi pubblici.

«L’intelligenza artificiale – ha spiegato il general manager di Hikvision ItaliaMassimiliano Troilo – ormai consente l’intervento autonomo delle telecamere quando necessario, senza la presenza h24 di un essere umano, a tutto vantaggio della privacy. Palermo è la settima filiale che apriamo in Italia, la seconda al Sud, dopo Bari. Abbiamo preso degli uffici molto grandi perché puntiamo ad espanderci, ad assumere nuove risorse e a portare le nostre conoscenze».

“Credo che la Sicilia abbia dimostrato, come in altre parti di Italia e del mondo, che il rischio di incendio costituisca un pericolo reale per le persone e per le cose – ha commentato il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla – ed è nella stessa linea il potenziamento della tecnologia e delle scelte adottate dal Comune di Palermo, che sta predisponendo la sua control room. Credo che la Regione Siciliana e il Comune insieme dovranno tenere in particolare considerazione elementi tecnologici come quelli che vengono proposti in questo momento rispetto all’allarme antincendio”.

“L’importanza dell’evoluzione tecnologica oggi è fondamentale, non soltanto per la sicurezza delle nostre città ma anche e soprattutto per la sicurezza delle nostre strade – ha affermato l’assessore regionale ai Trasporti, Alessandro Aricò – e va integrata, soprattutto, nel campo dei trasporti. Già il governo regionale e l’assessorato stanno lavorando in tal senso”.