Diego Spitaleri e Stefania Bruno, una coppia inedita per “Il suono della sabbia”

Pianoforte e sabbia protagonisti del concerto che coinvolgerà lo spettatore con atmosfere sognanti e fiabesche

di Valeria Lo Verde Morante

 

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Una performance multisensoriale nata con l’intento di coinvolgere lo spettatore coniugando due aspetti dell’arte: la forza della musica con la meraviglia delle immagini. E’ questo l’intento de “Il suono della sabbia”, nuovo progetto del pianista Diego Spitaleri, che verrà presentato giovedì 21 aprile, alle ore 21.30 al Real Teatro Santa Cecilia.

Il suono della sabbia” si basa sull’esecuzione di alcune composizioni originali per “pianoforte solo” del musicista/compositore Diego Spitaleri. Sulle atmosfere create dalla musica si innesteranno le creazioni estemporanee di Stefania Bruno, una delle più affermate esponenti della sand art (arte della sabbia), che verranno proiettate su un grande schermo, in tempo reale, durante la realizzazione.

Spitaleri-Bruno-Il-suono-della-sabbia---locandina---webLe due espressioni artistiche, apparentemente lontane tra loro, risultano fortemente connesse essendo entrambe legate all’improvvisazione che è caratteristica nel jazz ed inevitabile nella sand art ed all’irripetibilità nel senso di un evento che non può accadere nuovamente.

Nell’esecuzione musicale jazzistica l’improvvisazione viene influenzata da fattori il cui effetto non è di facile definizione quali il luogo dove avviene l’esecuzione, lo stato d’animo del musicista, la disponibilità dell’ascoltatore, il flusso circolare di emozioni e di sensazioni che si viene a creare tra musicista e spettatore, elementi che rendono appunto unica e irripetibile l’esecuzione.

Allo stesso modo le immagini create con l’utilizzo della sabbia sono immagini che non vengono fissate su una tela ma si trasformano in altre immagini; suggestioni, influenzate dalla musica, che si trasformano in altre suggestioni in un percorso emozionale che è impossibile ripercorrere una seconda volta in maniera identica.

La sand art è una nuova forma d’arte, suggestiva ed ipnotica, che si serve di uno strumento semplice come la sabbia, per creare racconti affascinanti, fatti di immagini che si susseguono trasformandosi in tempo reale.

La fantasia e l’estro sono gli elementi principali per plasmare i granelli e raccontare storie di varia natura.

La musica avvolge così in un’atmosfera sognante e fiabesca lo spettatore che si ritrova a interpretare le varie immagini, in maniera assolutamente personale.

Per altre info è possibile contattare il Real Teatro S.Cecilia al cell. 338. 4557511.

L’acquisto dei biglietti è possibile sia on line (http://www.ticksweb.com/?event=brass-il-suono-della-sabbia) che nei punti vendita indicati nella pagina dell’evento https://www.facebook.com/events/855031241292273/