Archeologia, storia, arte, conflitto, cultura, enogastronomia, ma anche natura, fuoco e acqua: queste sono le categorie, le macro-tematiche specifiche, che LOTs – Libero Osservatorio Territoriale sud – associazione di promozione sociale fondata nel 2020 da un gruppo di giovani professionisti nel campo dell’architettura, del design, dell’arte – mira ad approfondire e valorizzare attraverso il turismo critico, responsabile e sostenibile, con focus sulle aree marginali della Sicilia non soltanto rurali ma anche urbane, e il recupero dell’identità, la riscoperta della memoria, la cura dell’ambiente, l’inclusione sociale e la partecipazione collettiva. Dal tempio degli Agrifogli Giganti nelle Madonie, ai territori della Valle del Bèlice con la “città fantasma” di Poggioreale, il cretto di Burri e la nuova Gibellina, dai borghi rurali di epoca fascista alle terme naturali di Scalfani Bagni, fino alla costa sud di Palermo, simbolo del mare negato della città.
Obiettivo principale di LOTs è quello di proporre un’alternativa alla narrativa turistica mainstream dell’Isola, al turismo di massa – con i pericoli che comporta in termini di erosione del territorio e delle spiagge, dell’inquinamento dell’aria e dell’acqua, e distruzione degli ecosistemi più fragili – con un approccio multidisciplinare, alla continua ricerca di nuove modalità per promuovere il territorio siciliano rivolte sia a chi questi territori li abita, che a chi è di passaggio.
Le aree più marginali, caratterizzate da bassi tassi di occupazione e da una crescente percentuale di emigrazione giovanile, sono i luoghi privilegiati dell’azione di LOTs che attraverso il progetto “CLIMAX – Ricostruire un patrimonio partecipato”, finanziato nell’ambito del Bando «Fermenti» dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale, attiva la sua riflessione critica e l’attività sul campo, attraverso nuove pratiche turistiche in Sicilia, in simbiosi con le associazioni e i presidi presenti e attivi localmente.
Una serie di itinerari in tutta l’Isola sono stati selezionati, costruiti in loco e arricchiti con contenuti sviluppati in collaborazione con intellettuali, artisti, ed esperti che hanno partecipato al progetto, e saranno messi a disposizione della collettività tramite la piattaforma web di LOTs.
Il primo appuntamento pubblico, il tour “Salti d’acqua”, è dedicato al tema dell’acqua ed è in programma sabato 16 marzo 2024.
Curato da LOTs in collaborazione con Diego Perez, condurrà i partecipanti alla scoperta del patrimonio idrico delle Madonie. Da Scillato alle pendici del Monte Fanusi, fino allo stabilimento di Sclafani Bagni, per stimolare una riflessione su una risorsa preziosa e insostituibile ma non infinita, alla scoperta delle bellezze di paesaggi incontaminati a pochi km dalla città.
In questa zona l’acqua è una risorsa naturale storicamente preziosa, oggi fortemente a rischio, i cui siti si trovano in uno stato di grande trascuratezza e purtroppo ritenuti testimoni di un paesaggio minore: “immersi tra i monti occidentali delle Madonie, risaliremo l’abitato di Scillato alla ricerca delle sorgenti che forniscono acqua alla città di Palermo, spiegano i fondatori di LOTs, i social designers Francesca Gattello e Zeno Franchini, e la ricercatrice, attivista e architetta Martina Motta.
LOTs attraverso Climax – Ricostruire un patrimonio partecipato prevede anche un programma di formazione che ha già coinvolto più di 40 partecipanti residenti in Sicilia o che hanno deciso di trasferirsi sull’isola per intraprendere questo percorso. Attraverso un programma multidisciplinare, costruito tra lezioni e formazione “sul campo”, i corsisti hanno raggiunto la qualifica di “eco-accompagnatore”, figura professionale emergente, tra l’esploratore, l’esperto di marketing territoriale e lo storyteller.
Parte integrante del progetto è inoltre la realizzazione di una piattaforma “geoblog”, che permetterà una conoscenza più approfondita dei territori, e funzionerà da aggregatore di esperienze affini già attive, e altre da costruire (www.liberoosservatorioterritoriale.com).
Il 23 marzo a chiusura del progetto, presso lo spazio Église di Palermo sarà realizzata una mostra fotografica che racconterà i primi anni dell’esperienza LOTs.
Sarà anche un evento per presentare al pubblico CLIMAX. Ricostruire un patrimonio partecipato e i risultati raggiunti, che inaugurerà la mostra narrativa Salti d’acqua con gli scatti del processo di sviluppo del progetto di ricerca di Diego Perez, spin off dell’omonimo tour Salti d’acqua per raccontare i primi anni dell’esperienza LOTs,
Il progetto CLIMAX. Ricostruire un patrimonio partecipato è finanziato nell’ambito del bando «Fermenti» dal Dipartimento delle politiche giovanili e il Servizio civile universale.
La MOSTRA Salti d’acqua – fotografie di Diego Perez, presso Église, via dei Credenzieri è visitabile su appuntamento fino al 28/03/2024 dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 17:30
Come esito del percorso di formazione e del percorso di affiancamento, Diego Perez ha realizzato in collaborazione con LOTs il tour inedito Salti d’acqua sul patrimonio idrico siciliano. Nell’evento conclusivo saranno mostrate delle stampe delle fotografie scattate da Diego come spin off al tour, per mostrare quei luoghi che per vari motivi non si possono visitare perché inaccessibili.
Per maggiori info: liberoosservatorioterritoriale