Orestiadi di Gibellina: un weekend per omaggiare la forza della poesia

In scena le parole di due grandi poetesse contemporanee, Maria Luisa Spaziani e Patrizia Cavalli

di Redazione

 Silvia Ajelli

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Le Orestiadi di Gibellina, con la direzione artistica di Alfio Scuderi, continuano il viaggio intorno alla forza delle parole. Il prossimo weekend toccherà alla forza della poesia con due appuntamenti originali e una prima nazionale.

Venerdì 2 e sabato 3 agosto saranno in scena, al Baglio Di Stefano, le parole di due grandi poetesse contemporanee italiane come Maria Luisa Spaziani e Patrizia  Cavalli.

Venerdì 2 agosto alle 21,00, in prima nazionale, Giovanna D’arco” di Maria Luisa Spaziani,  con Silvia Ajelli e Gaia Insenga con le musiche eseguite dal vivo di Ermanno Dodaro Raffaele Pullara.

In Giovanna D’Arco, Maria Luisa Spaziani riscrive la storia della Pulzella d’Orleans rifacendosi ad una corrente di pensiero francese secondo cui Giovanna D’arco era la figlia adulterina di Isabella di Baviera, moglie di re Carlo VI. Questa bambina scomodissima viene mandata a balia dalla famiglia D’Arco, dove cresce insiema alla sorella maggiore, Caterina. Maria Luisa Spaziani va oltre questa versione della storia, ipotizzando che fosse Caterina la figlia della regina Isabella mandata a balia, e che Giovanna D’Arco, istruitasi insieme alla misteriosa sorella, si sia sostituita a lei nella missione orchestrata dalla corte per risollevare la sorte della Francia.

Lo spettacolo si sviluppa attorno a queste due sorelle, due voci che in un primo momento si alternano e si confrontano, e poi si confondono fino a diventare una sola voce, quando Giovanna intraprende l’avventura della guerra e di Caterina si perdono le tracce.

Sabato 3 agosto alle 21,00 “Vita Meravigliosa”, omaggio a Patrizia Cavalli con Iaia Forte, musiche e parole dal vivo di Diana Tejera.

Vita Meravigliosa prende in prestito il titolo dall’ultimo libro della Cavalli, pubblicato nel 2020, due anni prima della scomparsa. Una raccolta di epigrammi comici e filosofici, monologhi e poesie d’amore, che rappresenta una summa della sua poetica, estremamente complessa, caratterizzata da numerosi temi e registri stilistici.

Con un leggio, una chitarra e uno sgabello, muovendosi tra prosa e versi, Iaia Forte restituirà alla perfezione il caos creativo della poetessa. Accompagnata sul palco da Diana Tejera, compositrice e polistrumentalista che ha trasformato in musica le rime di Patrizia Cavalli, Iaia Forte ci racconterà il quotidiano e l’universo visionario dell’autrice.

INFO e biglietti

Biglietti: Intero euro 15 – Ridotto euro 10,00 – Escluso diritti di prevendita

I biglietti sono acquistabili online sul sito www.fondazioneorestiadi.it  e su Vivatiket.com

Info: www.fondazioneorestiadi.it – tel. 0924/67844