Da bambini colorare è una delle attività più frequenti e piacevoli, che favorisce la creatività e stimola la fantasia. Da adulti, sempre impegnati e in balìa di ritmi frenetici, si smette di farlo, ma negli ultimi anni questa azione è tornata di moda e, come ha dimostrato una recente ricerca, colorare da adulti aiuta a combattere ansia e stress.
Dopo aver conquistato Francia e Inghilterra, anche in Italia il successo dei libri da colorare per adulti è in continua crescita. I più diffusi sono i cosiddetti Mandala, disegni composti dall’accostamento di varie figure geometriche, di frequente cerchio, quadrato e triangolo, arricchite da dettagli e da colorare senza fretta e con attenzione.
Completare un mandala può richiedere anche parecchi giorni e restare concentrati per eseguire i gesti con precisione millimetrica, col passare dei minuti, libera la mente dai pensieri e crea uno stato di rilassatezza. Inoltre i Mandala non prevedono la creazione del disegno, che è già completo, e questo consente di liberare la mente dai processi creativi razionali in favore di quelli più istintivi. La scelta dei colori, infatti, è strettamente legata alle emozioni ed è per questa ragione che i mandala producono un’evidente connessione con la nostra parte più inconscia.
Originariamente legati al mondo buddista i mandala rappresentano simboli religiosi in grado di stimolare la meditazione. Anche la psichiatria ed in particolare Jung, già nel secolo scorso confermò che colorare aiutava il rilassamento profondo.
Colorare un mandala significa riscoprire la capacità di concentrarsi su un’unica attività emotiva, riscoprire il piacere del lavoro lento e paziente. Non è necessaria alcuna tecnica, solo la propria sensibilità e creatività. E’ opportuno però trovare un luogo tranquillo e non avere fretta, essere completamente assorbiti e concentrati per svuotare la mente da pensieri e preoccupazioni.
I mandala solitamente sono simmetrici, vanno colorati preferibilmente con i pastelli, per non “bucare” il foglio e creano immagini molto suggestive tanto che, rispetto ai disegni creati per i piccoli, rappresentano delle autentiche forme d’arte.
