A San Domenico è di scena l’organo

L’Istituto di studi musicali “Tisia” lancia il primo concorso di organo che riunirà a Palermo protagonisti internazionali del genere musicale

di Gilda Sciortino

 

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Primo_Concorso_Internazionale_Organo---webSi svolgerà dal 20 alle 23 aprile nella Chiesa di San Domenico, a Palermo, il primo “Concorso internazionale di organo” promosso dall’Istituto di studi musicali “Tisia”. Un’iniziativa che punta a diffondere l’interesse per la musica e a creare opportunità di confronto tra organisti italiani ed esteri. Si tratta, inoltre, del primo concorso del genere in Sicilia che vanta il primato per numero di organi presenti sul proprio territorio; una tradizione organaria di prima grandezza purtroppo poco conosciuta.

«Il notevole patrimonio di organi a canne conservati nelle chiese dell’isola, realizzati soprattutto per l’uso liturgico – affermano gli organizzatori – allo stato attuale è stimabile in più di un migliaio di unità, costruite tra la fine del sec. XVI e gli inizi del Novecento. Solo una minima parte, però, risulta restaurata e, quindi, funzionante. Il Tisia ha ritenuto di valorizzare la cultura organistica, organizzando il primo concorso internazionale, con un evento che suscita grande interesse tra studenti, docenti, istituti scolastici ed esperti».

Al concorso prenderanno parte dodici organisti di nazionalità italiana, ungherese e russa. Il concerto iniziale che aprirà la manifestazione, sarà quello di Andrea Macinanti e si terrà alle 19 di mercoledì 20. Seguiranno le altre esibizioni, alla fine delle quali, a partire dalle 19 di sabato 23, sempre a San Domenico, prenderà il via la finale pubblica a cui accederanno tre organisti. A presiedere la giuria sarà lo spagnolo Esteban Elizondo Iriarte, affiancato dallo stesso Andrea Macinanti e da Diego Cannizzaro, vicepresidente dell’Istituto “Tisia”.