Dopo il successo della prima edizione, dal 28 luglio al 27 agosto torna il Segesta Teatro Festival. La rassegna, con la direzione artistica di Claudio Collovà, illuminerà anche quest’anno lo scenario del Parco Archeologico di Segesta diretto da Luigi Biondo.
Un mese denso di programmazione artistica contemporanea, fra teatro, danza, musica, spettacoli all’alba e al tramonto e osservazioni astronomiche nel cuore della notte, per immergersi in una natura di emozionante bellezza che avvolge il Teatro Antico e il Tempio, che ospiteranno le creazioni di una molteplicità di artisti di rilevanza nazionale e internazionale, pronti a condividere il loro sguardo con il pubblico del festival, a farsi comunità.
Il cartellone del Festival conta ben 28 appuntamenti, articolato tra 14 rappresentazioni teatrali, 10 concerti, 4 spettacoli di danza, fra cui 6 prime nazionali, 6 formazioni under 35 e tre spettacoli all’alba.
Fra i protagonisti di quest’edizione Jan Fabre con Sonia Bergamasco e Ruggero Cappuccio, Stefano Bollani, Nubras Ensemble, Alice, Gabriele Vacis, Ginevra Di Marco e Gaia Nanni, Giuseppe Pambieri, Lino Patruno, Giovanni Sollima, Enzo Cosimi, Michela Lucenti e Balletto Civile, Elena Bucci, Cinzia Maccagnano, Francesco Giunta, Roberta Ferrara e Equilibrio Dinamico Dance Company, Sofia Nappi con il suo Komoco.
Sostenuto dal MiC – Ministero della Cultura e promosso dal Parco Archeologico di Segesta, il Segesta Teatro Festival presenta un’edizione di altissimo livello, nella quale saranno ospitati oltre 250 artisti, con l’obiettivo di dar voce a una pluralità di forme espressive e di connessioni di linguaggi, soprattutto del contemporaneo.
«La scelta del Festival di non trascurare nessuna delle espressioni artistiche, dalla recitazione alla danza, dalla musica alle performance partecipate – evidenzia il Dirigente Generale del Dipartimento Beni Culturali e Identità Siciliana, Mario La Rocca – è atto di speranza per alimentare un sapere antico che ci trasmette ancora messaggi carichi di forza e di volontà di riscatto».
«La stagione 2023 del Segesta Teatro Festival – dichiara il Direttore del Parco archeologico, Luigi Biondo – parte dal desiderio di far vivere momenti che abbiano un profondo legame con i luoghi, da un paradigma dettato dalla tradizione delle testimonianze di civiltà e che possa approdare verso nuove mete cariche di valori».
«Si rinnova il rito collettivo che ci richiama alla sospensione della realtà esterna – spiega il direttore artistico Claudio Collovà, regista di fama internazionale, autore, attore e docente – e invita a farci viaggiatori di esperienze e di emozioni più vive, al contatto con il divino che a Segesta si respira in ogni pietra».
IL PROGRAMMA
Venerdì 28 luglio Alice in concerto al Teatro Antico
Sabato 29 e domenica 30 “I conflitti di Lisistrata” di Aristofane, messa in scena dall’Accademia d’Arte dell’Inda, l’Istituto Nazionale del Dramma Antico, con la regia di Mauro Avogadro.
Mercoledì 2 Lino Patruno si esibisce nel Tempio di Segesta con un progetto dedicato al primo grande violinista della storia del jazz Joe Venuti e al chitarrista Eddie Lang.
Giovedì 3 agosto. “Confini Disumani”, una coreografia di Roberta Ferrara che racconta storie di emigrazione,. ispirato al romanzo in versi di Erri De Luca Solo andata
Venerdì 4 agosto concerto di Giovanni Sollima, violoncellista di fama internazionale e compositore italiano tra i più eseguiti nel mondo, nella splendida cornice del Teatro Antico
Sabato 5 agosto, nel Teatro Antico, il sestetto italiano Nubras Ensemble proporrà una fusione di musica classica e jazz con la tradizione sonora dei Balcani e del Medio Oriente.
Tra gli spettacoli all’alba, domenica 6 agosto, debutta in prima nazionale nel Teatro Antico Autodifesa di Ismene, elogio della sopravvivenza, riscrittura del mito e dei luoghi della tragedia classica che indaga sulla figura di Ismene che, diversamente dall’eroica sorella Antigone, esempio emblematico di rivolta, cerca la ragionevolezza e in fondo ci somiglia di più.
Sempre domenica 6, Stefano Bollani con Piano Solo sarà protagonistain serata al Teatro Antico.
Lunedì 7 e martedì 8 agosto “Troppu trafficu ppì nenti” commedia del regista Giuseppe Dipasquale.
Mercoledì 9 agosto “The Waste Land and Other Poems”, in prima nazionale al Tempio di Segesta, opera sulla contaminazione dei linguaggi con la Banda di Palermo, l’Ubi Ensemble e con la voce di Claudio Collovà.
Giovedì 10 agosto nel Teatro Antico, Enzo Cosimi “Coefore Rock&Roll”, seconda tappa del progetto Orestea. Trilogia della Vendetta.
Venerdì 11 agosto “Donne Guerriere” performance con Ginevra Di Marco e Gaia Nanni.
Sabato 12 e domenica 13 agosto nel Teatro Antico Cinzia Maccagnano dirige e interpreta la commedia di Plauto Curculio insieme ad una formazione under 35 ospite del Festival.
Martedì 15 e mercoledì 16 agosto, nel Teatro Antico, Gabriele Vacis rilegge in chiave contemporanea Prometeo di Eschilo.
Mercoledì 16 agosto in serata, nel Tempio, concerto di Salvatore Bonafede, pianista e compositore palermitano per il teatro e il cinema.
Giovedì 17 agosto Michela Lucenti, fondatrice e anima del Balletto Civile presenta il nuovo spettacolo “Nothing”, nel nome del padre, del figlio e della libertà.
Venerdì 18 e sabato 19 agosto Elena Bucci con la sua “Le belle bandiere”. Nel Teatro Antico,
Domenica 20 agosto concerto all’alba di Jamel Chabbi “D’autres rivages”.
Domenica 20 di sera, con repliche lunedì 21 e martedì 22, la tragedia, con Giuseppe Pambieri nel ruolo del protagonista dell’ultima opera di Sofocle, “Edipo a Colono”.
Mercoledì 23 agosto Nubras, ensemble internazionale di giovani musicisti poco più che trentenni, che si esibirà nel Tempio di Segesta.
Giovedì 24 agosto sempre nel Tempio di Segesta, il Duo Lopez – Arevalos, con la cantante e attrice Camilla Lopez e il pianista compositore Matteo Ramon Arevalos.
Sempre giovedì 24, al tramonto, al Teatro Antico, Komoco e Sosta Palmizi, presentano Dodi e IMA, due coreografie di Sofia Nappi.
Mercoledì 25 e giovedì 26 agosto l’artista visivo, regista e autore fiammingo Jan Fabre, al Teatro Antico propone la tragedia greca in un ambiente contemporaneo con una prova d’attore magistrale di Sonia Bergamasco.
Venerdì 27 agosto Francesco Giunta, poeta, cantautore e cantastorie, protagonista del concerto di chiusura al Teatro Antico, con un tributo al disco capolavoro di Fabrizio De André “La buona novella”, rivissuto e reinterpretato in siciliano.
Per info e biglietti
Disponibilità online sul sito del Segesta Teatro Festival, sul circuito Vivaticket, sul sito CoopCulture e acquistabili fisicamente al botteghino del Parco.
Orari spettacoli: al Teatro Antico inizio alle ore 19.30, le albe alle 5.00; al Tempio inizio alle ore 21.00.